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Piano Alitalia 2013/16

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Chiuso per spurgo lo storico thread Alitalia, azzardo l' apertura di un thread dedicato al piano industriale testé presentato, con preghiera di evitare le solite querelle, cui anzi rendo omaggio preventivo io stesso. Gridiamo forte
  • Alitalia merda
  • Fiumicino merda
  • Malpensa merda
Italia merda no, perché è vietato

Chi vuole solo fare casino è pregato di limitarsi al quote di uno o più dei punti succitati, a scelta. Agli altri chiedo se vogliamo discutere con uno spirito più costruttivo.

Comincio. Io ho un sacco di domande a cui Alitalia non mi ha saputo rispondere, anzi non sanno nemmeno se e quando mi potranno rispondere. Farò una lista e gliela manderò e condividerò qui le eventuali risposte. In assenza di dettagli importanti mi sembra che sia stato presentato più un elenco di linee guida che un vero piano industriale. Siccome non si può dare per scontata nemmeno la sopravvivenza del vettore fino alla fine dell' anno, a me come risposta il "verrà fatto nell' arco di piano", cioè indifferentemente dopodomani o nel 2016 non soddisfa.

Un esempio per tutti, la Linate-Fiumicino verrà ridotta, ma nessuno sa dire a quanti voli giornalieri dai 30 attuali dei giorni feriali, né quando. Le corrispondenti nuove rotte internazionali da Linate, indispensabili alla conservazione degli slot, sono ugualmente avvolte nel vago, solo si sa che non tutte sarebbero necessariamente operate tutti i giorni. IMHO c' è una bella differenza fra un volo bigiornaliero per Vienna che consenta l' A/R in giornata e vada a cozzare contro quelli di Austrian o il "voletto della nonna" fatto all' ora di pranzo, che infastidirebbe solo Niki.

Le cose più importanti del piano sono quelle che mancano. So che almeno un forumista avrà fede nel raggiungimento dell' utile operativo nel 2014, ma quello che conta è che nelle 100 pagine del piano non ci sono gli addendi da sommare per ottenere quel pareggio operativo, il pareggio vero e proprio nel 2015 e l' utile nel 2016, sono discorsi troppo simili a quelli ascoltati negli scorsi anni per essere creduti, se non per Fede.

Alitalia, lenta nell' adeguarsi alla fine delle compagnie di bandiera, è un vettore tradizionale che, nonostante sulla carta possa contare su un Paese di 60 milioni di abitanti con un turismo molto notevole, è un nano intercontinentale e di fatto questo piano non punta sui transiti, cercando nicchie a prevalente traffico point-to-point nei voli sia intercontinentali che europei che nazionali. Non avrà quei 50 WB almeno che potrebbero farla sopravvivere standalone, non si è creata una nicchia di mercato come Iberia, TAP o Finnair, il piano prevede un incremento modesto e peraltro non chiaro dei voli intercontinentali, insufficiente a garantirle la dimensione minima per sopravvivere. Si lamenta delle low cost, ma con pochi transiti dove spera di andare?

Di chiaro c' è il bisogno di 350 milioni di euro entro la fine dell' anno per non chiudere, ma non si indica nessuno che li verserebbe, se non per una cinquantina di milioni i soci fin qui riluttanti al prestito soci, che verrà trasformato in aumento di capitale perché non si sarebbe in grado di restituirlo.

Tutti avevamo creduto all' italianità all' italiana, certi che nel 2013 Alitalia sarebbe diventata parte di AF-KL, ora non se ne parla più ma non è nemmeno chiaro se i Francesi lasceranno anziché raddoppiare o meglio quadruplicare la propria quota. Il piano tace e in un certo modo finge o pretende di farci credere che, standalone con 27 WB, AZ possa trovare un equilibrio, sia pure con accordi come quello prevedibile con Kenya Airways sulla NBO. Io non ci credo, o cresce davvero o deve diventare parte di un gruppo più ampio, cosa chiara all' AD Cempella già a metà degli anni '90.

Stringi stringi il piano mi sembra "Fino al 2011 ci sono stati i miglioramenti previsti, 2012 e 2013 sono stati anni eccezionali in negativo, questi sono i miglioramenti che faremo, noi ci mettiamo 55 milioni, voi mettetene altri 300 e vissero tutti felici e contenti".

I don't subscribe to this point of view, per citare Sting.


In attesa di chiarimenti, NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM: tutti i 330 saranno riconfigurati, quindi EI-DIP e EI-DIR saranno riconfigurati (pare) o sostituiti.

Se il thread resterà aperto scriverò qua a puntate, il piano è lungo e ci sono decine di punti meritevoli di essere discussi.

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